“L’Italia, domani” è il titolo del programma quadro di 15 punti della coalizione di centrodestra.
Questa prima bozza del programma del centrodestra è stato visionata dall’Ansa. Oggi i maggiori partiti di centrodestra hanno trovato l’accordo su questi 15 punti del documento. Dopo l’esame dei leader verrà presentato ufficialmente entro il 14 agosto.
Il primo punto dei 15 punti è scritto in neretto, definisce la collocazione internazionale dell’alleanza: “Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente. Più Italia in Europa più Europa nel Mondo”.
Il secondo punto è dedicato all’uso delle risorse europee in modo efficiente. Al terzo punto ci sono le riforme istituzionali e strutturali che la coalizione ha intenzione di fare. Tra queste l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e la piena attuazione della legge sul federalismo fiscale. Proprio al fisco è dedicato il quarto punto, il fisco equo con estensione della flat tax per partite Iva fino a 100mila euro di fatturato.
Ecco temi del programma del centrodestra
I seguenti punti si concentrano sul sostegno alla famiglia e alla natalità, la sicurezza e il contrasto all’immigrazione illegale, la tutela della salute, la difesa del lavoro e dell’economia reale, lo stato sociale e il sostegno ai bisognosi. Poi dà spazio al Made in Italy, alla cultura italiana e al turismo. Un’altra priorità definita dalla coalizione è l’autosufficienza energetica e sull’ambiente poi arriva il punto dedicato all’Agricoltura: la nostra storia, il nostro futuro. Infine arriva il punto dedicato alla scuola, università e ricerca e il quindicesimo, l’ultimo a giovani, sport e sociale.
“Le forze che fanno parte della coalizione del centrodestra sono diverse. Noi facciamo parte del Ppe noi siamo la garanzia in Europa e negli Stati Uniti dell’europeismo e dell’atlantismo” nella coalizione. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a ‘Metropolis’. “Nel programma comune del dcebntrodestra sarà scritto nero su bianco ‘Non cambia la politica estera del governo precedente'”, assicura Tajani. “Nessuno pensa di uscire dall’Europa e dalla Nato o fare alleanze con chi in questo momento chiede di uscire dall’Europa e dalla nato. Verrà messo nero su bianco noi siamo i garanti di questo, per la nostra storia in Europa e nella Nato”, ha insistito.
Berlusconi invece ha risposto alla domanda se fosse intenzionato a candidarsi dicendo “penso che potrei essere più utile all’Italia, all’Europa e al mondo restando in Europa, convincendo l’Unione Europea a darsi una posizione che la possa mettere in confronto con gli Stati Uniti, con la Russia e con la Cina”. Sui futuri ruoli frena anche Tajani come Meloni sulla domanda di Salvini al Viminale.